
L'assegno di cura anziani è un sostegno economico a favore delle famiglie che assistono in casa propria un anziano non autosufficiente e rappresenta una delle opportunità previste dalla Legge regionale (Emilia Romagna) 03/02/1994, n. 5. É concesso in alternativa all'inserimento stabile in strutture residenziali.
Il beneficio è finalizzato al mantenimento dell'anziano, certificato non autosufficiente, nel proprio ambiente garantendo direttamente o avvalendosi dell'intervento di persone non appartenenti al nucleo familiare, prestazioni socio-assistenziali di rilievo sanitario.
Se il piano di assistenza viene assicurato anche mediante il ricorso ad assistenti familiari, regolarmente contrattualizzati, è prevista l’erogazione di un contributo aggiuntivo.
Per attivare la procedura è necessario contattare l’assistente sociale competente per il territorio.
Le soglie ISEE per la concessione dell’assegno di cura e del relativo contributo aggiuntivo di 160,00 € sono stabilite dal 01/01/2017 nei seguenti valori:
- 25.000 euro/anno per l’assegno di cura
- 20.000 euro/anno per il contributo aggiuntivo di 160,00 € per la regolarizzazione del lavoro di cura svolto da assistenti familiari.
Per la determinazione delle soglie viene presa a riferimento l’attestazione Isee riferita esclusivamente al nucleo familiare (e non più al solo anziano beneficiario delle cure), come definito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 05/12/2013, n. 159, art. 6, com. 2.
Approfondimenti
L'importo del contributo previsto è in relazione alla gravità della condizione di non autosufficienza dell'anziano, alle sue necessità assistenziali e alle attività socio-assistenziali di rilievo sanitario garantite ed è fissato a seconda della tipologia di attività assistenziale necessaria. Gli importi sono rivalutati annualmente.
Gli assegni hanno i seguenti importi (delibera di Giunta n. 159/2009):
- 22,00 euro livello A (elevato);
- 17,00 euro livello B (alto);
- 13,00 euro livello C (medio).
Se l'anziano non autosufficiente è titolare di indennità di accompagnamento o indennità analoga, erogata dall'Inps, dall'Inail o da altri, il contributo economico alla famiglia è ridotto dalla data di concessione dello stesso, rispettivamente a:
- 7,75 euro per il livello A;
- 5,17 euro per il livello B.
Dal 1/4/2007 non possono più essere concessi assegni di cura di livello C a soggetti che percepiscono l'indennità di accompagnamento.
Con l'approvazione della Delibera di Giunta n. 1206/07 che attua le indicazioni previste per il Fondo regionale per la non autosufficienza, viene ad essere modificata anche la normativa regionale sull'assegno di cura, adeguando le indicazioni e le finalità con l'obiettivo di consolidare il processo di regolarizzazione delle assistenti familiari (badanti) che risultino in possesso dei necessari requisiti.
E' concesso, a questo fine, un contributo aggiuntivo di 160 euro/mese sulla base di una specifica richiesta con verifica di due requisiti indispensabili:
- documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del rapporto di lavoro;
- a partire dal 1.1.2017 il limite della condizione economico reddituale ISEE è elevato a 20.000 euro.